Durante la cerimonia per la consegna, il sig. Piebalgs ha affermato:
"We have a consensus to push for renewable energy and energy efficiency and we should work for this. The number of signatures on this petition against Euratom and nuclear power is impressive. Certainly, the voices of these Europeans will be taken into consideration."Non deve poi essere stato così impressionato il sig. Piebalgs se, appena tre settimane dopo, parlando alla European Nuclear Assembly tenutasi a Bruxelles il 14 aprile scorso, ha affermato che
[esiste un consenso per spingere sulle energie rinnovabili e l'efficienza energetica, e dovremo lavorare in questa direzione. Il numero di firme su questa petizione contro l'Euratom e l'energia nucleare è impressionante. Certamente, le preoccupazioni di questi Europei verranno tenute in considerazione]
"Nuclear energy makes an important contribution to our fight against climate change and our security of energy supply"certo poi, forse rammentatosi del pacco contenente la petizione chiusa in qualche armadio del suo archivio, ha aggiunto anche
[l'energia nucleare fornisce un importante contributo alla nostra lotta contro i cambiamenti climatici ed alla sicurezza della fornitura di energia]
"but we need to strengthen the cooperation between EU member states on the issues related to the safety and security of nuclear installations and the treatment of nuclear waste."
[ma dobbiamo rafforzare la cooperazione fra gli Stati Membri sulle questioni della sicurezza e dell'affidabilità delle istallazioni nucleari e del trattamento dei rifiuti nucleari]
Com'è umano lei!
Il sig. Piebalgs ha da poco aperto un blog ufficiale, nel caso voleste chiedergli esattamente cosa intendeva quando diceva che le preoccupazioni dei 634.686 Europei firmatari della petizione sarebbero state tenute in considerazione...
Mi domando però se si sia accorto che, già il 16 aprile, uno dei lettori del suo blog gli ha inviato il link ad uno studio pubblicato sullo 'International Journal of Nuclear Governance, Economy and Ecology', secondo il quale analizzando l'intero ciclo di vita della produzione di energia nucleare, i vantaggi in termini di emissioni di CO2 in atmosfera rispetto ad altre fonti considerate molto inquinanti come il carbon fossile sarebbero solo apparenti.
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