03 ottobre 2006

Contribuenti e contribuzioni

Tutte le discussioni di questi giorni sulle nuove aliquote proposte nella finanziaria 2006 vertono su chi guadagna, chi perde, chi paghera' di piu' e chi di meno. Tuttavia non ho notato alcuna analisi delle classi di contribuzione (ovvero chi veramente contribuisce al bilancio dello Stato).
Il grafico qui sotto riporta il numero di contribuenti ed il loro contributo fiscale totale suddiviso in classi di reddito. La fonte sono le statistiche fiscali pubblicate annualmente dal Ministero delle Finanze, in questo caso relative alle dichiarazioni 2004 per i redditi percepiti nel 2003. Ovviamente si parla di imposizione fiscale a carico delle persone fisiche.


Clicca sul grafico per ingrandirlo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema è capire quanti sono gli evasori. La distribuzione che mostri ovviamente è quella del reddito denunciato non quella del reddito percepito effettivamente.
cfr la voce.info "la base Irpef di autonomi e di piccole imprese è evasa tra il 55 e il 70 per cento"

Secondo alcuni la gente sopra i 50 mila euro è arrabbiata perchè si vede additata come la classe ricca da spremere mentre:
1) per la gran parte non sono redditi che consentono il lusso
2) gli evasori fiscali come sempre se la godono.
Ovviamente i poster di rifondazione "anche i ricchi piangano" ci hanno messo il carico da mille.

Luca ha detto...

Non sono convinto si possa legare l'evasione fiscale alle aliquote: chi evade evade sempre, un cambiamento di qualche punto percentuale lo sfiora appena.

Se vogliamo parlare di prevenzione (distinta dalla cura, la lotta all'evasione tout-court praticata attraverso i controlli e la GdF) le parole chiave che proporrei sono:
1) semplificazione - semplificare i meccanismi tributari permetterebbe economie di costo che potrebbero permettere a qualcuno di versare di piu';
2) razionalizzazione - alcuni imprenditori di mia conoscenza affermano di essere "costretti" ad evadere per non dover pagare in anticipo tasse su proventi ancora da percepire; per farlo dovrebbero infatti ricorrere all'indebitamento bancario, ma ci rimetterebbero gli interessi.

Una domanda da porsi e': qual e' il livello di evasione negli altri paesi UE? Mi ricordo di aver studiato, ai tempi dell'universita', che il livello in Germania - dove vige un sistema fiscale simile a quello italiano - e' simile al livello italiano, mentre in Francia (dove e' adottato un sistema "presuntivo") l'evasione e' molto piu' bassa.