08 febbraio 2008

Un governo fantastico

Quando un'amica mi scrive che pensa di non andare a votare alle prossime elezioni, non ce la faccio a tenermi tutto dentro, e decido di reagire cosi':

Cara,

non capisco il motivo di questa tua disaffezione, dopotutto il governo Prodi ha mantenuto quasi tutte le promesse:

- ha finalmente risolto il problema del conflitto di interessi stabilendo chiare regole che limitino l'accesso a cariche pubbliche da parte di soggetti titolari di concessioni televisive

- ha risolto il problema del duopolio televisivo e dell'occupazione abusiva di frequenze analogiche da parte di reti non abilitate a farlo

- ha finalmente riformato il sistema della televisione pubblica, rendendolo piu' autonomo dalle influenze politiche, e superando il rischio che venisse sottomesso a regimi censori per motivi politici, tanto che sia Luttazzi che Sabina Guzzanti sono tornati in Rai

- ha riformato la legge elettorale, elaborando norme che garantiscono al contempo la stabilita' necessaria alla governabilita', mentre tutelano il diritto delle minoranze politiche ad avere adeguata rappresentanza nel processo decisionale

- non ha aumentato le tasse ed ha operato una forte redistribuzione dei redditi, introducendo il reddito sociale minimo garantito

- ha tutelato adeguatamente i diritti degli immigrati ad avere una rappresentanza politica, commisurata al loro contributo alla crescita sociale ed economica del paese, favorendone l'integrazione e combattendo attivamente il rischio di una loro discriminazione causata dagli atteggiamenti populistici e razzisti delle opposizioni che chiedevano a gran forza l'introduzione di misure d'emergenza per favorirne l'espulsione basata meramente su origine etnica

- ha ridato vigore agli impegni del paese sul fronte della cooperazione internazionale (dovresti saperlo bene!), avvicinando la spesa dell'Italia al fatidico 0.7% del PIL, dopo anni che l'Italia si era contraddistinta per essere il secondo fanalino di coda dell'OECD (insieme agli USA).

- ha rivisto il ruolo della partecipazione italiana nell'alleanza atlantica, limitando la partecipazione militare italiana in conflitti fuori dai confini italiani (in linea con l'art.11 della Costituzione) ritirando i militari italiani dall'Afghanistan e limitando la presenza militare statunitense sul suolo italiano

- ha finalmente introdotto una vera politica ambientale promuovendo il ruolo dell'Italia a livello europeo, dove oggi siamo all'avanguardia per utilizzo di energie rinnovabili (solare ed eolico) e per livelli di riciclaggio dei rifiuti urbani (fra pochi anni saremo in grado di superare la Germania) che hanno permesso di ridurre il peso sull'ambiente ai minimi livelli storici, relegando gli anni bui dell'emergenza dei rifiuti in Campania ai libri di storia

- ha soprattutto promosso ed attuato una profonda trasformazione della classe politica (quella che un tempo era sprezzantemente chiamata "casta") realizzando il sogno Berlingueriano della questione morale:
* non si verificano piu' situazioni tipiche della prima Repubblica in cui commissari e vice-commissari speciali per i rifiuti in Campania guadagnavano cifre intorno al
milione di euro l'anno, mentre la popolazione affogava nello squallore e moriva
per gli effetti del degrado ambientale
* non ci sono piu' governi composti da un larghissimo numero di ministri, vice-ministri e sottosegretari per dover soddisfare le richieste di bottega di ogni partito, partitello e partituncolo che partecipa alla spartizione della torta
* non accade piu' che, nononstante il numero di componenti del governo di cui sopra, il numero delle donne sia ancora ridicolmente ed offensivamente basso

Insomma, proprio non capisco quale sia il motivo che ti ha spinto ad esprimerti
cosi' amaramente.

Vi invito ad aggiungere motivi di apprezzamento per il governo appena passato...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Scusa Lu', ma obiettivamente, premesso che tutto quello scritto nel post è vero (e anche un pò detto e ridetto oramai), con quei numeri in parlamento pensi che tutte queste cose si sarebbero potute davvero realizzare? Io no. Non è giusto però ignorare i successi ottenuti in questo breve periodo(1 anno e 1/2, non dimentichiamocelo) in termini di lotta all'evasione fiscale, recupero del debito pubblico, riduzione delle procedure di infrazione, ossia milioni di euro da riutilizzare magari per le politiche sociali.., e voglio addirittura citare pure il cambiamento di rotta nelle politiche ambientali che non sono solo la monnezza di napoli, dove l'emergenza esiste da almeno 15 anni! Certo si può sempre fare di meglio e di più, ma mi è sembrato un buon inizio con i mezzi (ergo senatori) a disposizione. Io non credo affatto che i politici sono tutti uguali, qche differenza c'è sempre, e finché sarò in grado di trovarne qcuna io a votare il meno peggio ci andrò sempre; il governo ideale non esiste, è così da sempre in ogni paese, si votano i meno peggio.
Ciao
Anto